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Narrativa
Poesia italiana
Poesia in lingua
Questa rubrica è aperta a
chiunque voglia inviare testi poetici inediti,
in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi
morali e di decenza...
poesie di Francesco
Felici, Maria Pia
Moschini, Julianna
Vas-Szegedi
Caffe' Letterario Musicale
La musica abbraccia la poesia
rubrica a cura di Paolo
Filippi
Teatro
La
favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista
di Massimo Acciai
Aforismi
Saggi
José María Eguren di
Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani
di Caterina Rocchi
Recensioni
Interviste
Intervista ad Antonio
Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e
"Marta")
di Massimo Acciai
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Nel mio
sogno si formò
La mia idea di libertà
Un'idea un po' fragile
Un nonnulla e cade giù
Fino adesso salverei
Due o tre libri, due o tre cd
Una foto, un video, un film
Cosa vuoi di più…
In quel sogno un'isola
Nella grande immensità
Dove allegro traslocai
Nei miei occhi scorgo lei
"T'ho già vista sul metrò
non ci siamo visti mai
prima nella mia città
forse un millennio fa…"
* * *
Be limilà b'aralasta
Vek paramèl atesila
Be limilà b'aralasta
Vek araman atelis
Ecco che sale la nebbia…
Trasmutazioni silenti
Nei vuoti della memoria
Entrano larve imbiancate
Plasmano sogni inquieti
Be limilà b'aralasta
Vek paramèl atesila
Be limilà b'aralasta
Vek araman atelis
* * *
I capelli d'inchiostro
Le ritagliano il viso
Un po' triste ed assente
Un sospiro rivela
nostalgie di una terra
impossibile e vera
io che navigo e volo
a bassissime quote.
Scorrono in dolcissimi inverni
Passerà quel languore al tramonto
Io nel mio quotidiano
Vedo sponde celesti
Dove scorre il tuo miele
Che mai più scorderò!
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