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Narrativa

Lo shopping delle lingue di Massimo Acciai, Lingue di Antonella Pedicelli, Fiesta di Massimiliano Chiamenti, Città smarrita di Paolo Ragni, La parola di Anna Maria Volpini

Poesia italiana

Questa rubrica è aperta a chiunque voglia inviare testi poetici inediti, purché rispettino i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Massimo Acciai, Caterina Bigazzi, Miriam Cividalli Canarutto, Giuseppe Costantino Budetta, Andrea Cantucci, Chiara, Francesco Felici, Renato Lonza, Manuela Palchetti, Michele Parigino, Luciano Valentini, Anna Maria Volpini

Poesia in lingua

Questa rubrica è aperta a chiunque voglia inviare testi poetici inediti, in lingua diversa dall'italiano, purché rispettino i più elementari principi morali e di decenza...
poesie di Dario De Lucia, Francesco Felici, Maria Pia Moschini, Julianna Vas-Szegedi

Teatro

La favola dello spettacolo di Liliana Ugolini
intervista di Massimo Acciai  

Aforismi

10 AFORISMI in poesia...
di Andrea Cantucci  

Saggi

José María Eguren di Enrico Pietrangeli
Scritture minimali, scrittori metropolitani di Caterina Rocchi

Recensioni

Marta di Antonio Sofia, recensione di Massimo Acciai
Disorder di Gianfranco Franchi
Comunque bella di Marco Boscaro, recensione di Marco Bazzato
Il fantastico mondo dei sogni di Sabina Rellini, recensione di Enrico Pietrangeli
C'è una spina che mi buca la vita di Sonia Cincinelli
C'era una volta un computer di Gianluigi Zuddas

Interviste

Intervista ad Antonio Sofia (autore di "Non ti chiederò niente" e "Marta")
di Massimo Acciai

Lo shopping delle lingue
 

di Massimo Acciai


- Buongiorno. Vorrei una lingua, ma qualcosa di insolito…
- Viva, morta o moribonda?
- Mah, non saprei, che lingua morta mi consiglia?
- Abbiamo l'accadico, il sumero e l'antico egizio. Le consiglio il sumero; è quasi finito, non ce lo riforniscono prima della settimana prossima; abbiamo avuto una certa richiesta per una lingua estinta da 5000 anni. Sono lingue ostiche, sì, ma se vuole il più tranquillo latino o greco classico…
- Mmmh... ripensandoci, forse è meglio una lingua viva. Sa, mi serve per dichiararmi alla ragazza che amo. Non vorrei che pensasse che sono troppo all'antica…
- Allora le consiglio l'hawaiano o l'indonesiano; di questa stagione vanno molto le lingue esotiche, dal sapore fresco, tropicale… "aloha wau ia 'oe nui loa" oppure "saya cinta pada mu", sente come suonano fluide e musicali? Che tipo è questa ragazza?
- Eh (sospiro appassionato)…
- Magari potrebbe stupirla con una lingua artificiale!
- Artificiale?
- Guardi, glielo dico in tutta sincerità; non c'è nulla di vero in quello che vanno dicendo gli avversari delle lingue artificiali, che è roba sofisticata, non genuina. L'esperanto e il talossiano sono lingue buone come le altre, anzi meglio per molti aspetti. Per l'appunto abbiamo il Quenya a offerta… "tye-meláne", non le suona molto elfico e romantico?
- Mah, l'esperanto… com'è che si dice?
- "Mi amas vin".
- mmh.. no, troppo banale. Ormai non si fa altro che parlare di esperanto, non è più una lingua insolita. Il Quenya… neanche, troppo limitata; dopo che le ho detto "ti amo" non saprei come andare avanti, non basta per una conversazione. Vorrei una lingua completa.
- E se si dichiarasse in pisano? "Deh, mi garbi abbestia!"
- Beh, sì, va diritto al sodo… forse anche troppo!
- Guardi, abbiamo tante lingue insolite che scommetto lei non ha mai sentito nominare: l'ashanti, il bicol, il cebuano, il mon, il kapampangang, l'hopi, lo shona, il mokilese… se la vuole proprio stupire si metta a cantargliela in soresol la sua dichiarazione: "do-re mi-la-si do-mi"!
- Neanche per idea: sono stonatissimo!
- Che ne dice del klingon? "QamuSHa'".
- No no, troppo aspro; sembra una dichiarazione di guerra!
- Di che lunghezza la vuol fare questa dichiarazione? Lunga o corta? In urdo si può sbizzarrire; "main tumse muhabbat karta hoon", oppure in telugu suonerebbe "neenu ninnu prámistunnanu".
- Assolutamente no; è un tipo spiccio, si addormenterebbe prima della fine della frase!
- E se le dicesse semplicemente "ti amo"? Ma consideri che però potrebbe costarle molto, io lo dico nel suo interesse, non nel mio.


[14/08/04]

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