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 - Buongiorno. Vorrei una lingua, ma qualcosa 
                di insolito…- Viva, morta o moribonda?
 - Mah, non saprei, che lingua morta mi consiglia?
 - Abbiamo l'accadico, il sumero e l'antico egizio. Le consiglio 
                il sumero; è quasi finito, non ce lo riforniscono prima della 
                settimana prossima; abbiamo avuto una certa richiesta per una 
                lingua estinta da 5000 anni. Sono lingue ostiche, sì, ma se 
                vuole il più tranquillo latino o greco classico…
 - Mmmh... ripensandoci, forse è meglio una lingua viva. Sa, mi 
                serve per dichiararmi alla ragazza che amo. Non vorrei che 
                pensasse che sono troppo all'antica…
 - Allora le consiglio l'hawaiano o l'indonesiano; di questa 
                stagione vanno molto le lingue esotiche, dal sapore fresco, 
                tropicale… "aloha wau ia 'oe nui loa" oppure "saya cinta pada mu", 
                sente come suonano fluide e musicali? Che tipo è questa ragazza?
 - Eh (sospiro appassionato)…
 - Magari potrebbe stupirla con una lingua artificiale!
 - Artificiale?
 - Guardi, glielo dico in tutta sincerità; non c'è nulla di vero 
                in quello che vanno dicendo gli avversari delle lingue 
                artificiali, che è roba sofisticata, non genuina. L'esperanto e 
                il talossiano sono lingue buone come le altre, anzi meglio per 
                molti aspetti. Per l'appunto abbiamo il Quenya a offerta… "tye-meláne", 
                non le suona molto elfico e romantico?
 - Mah, l'esperanto… com'è che si dice?
 - "Mi amas vin".
 - mmh.. no, troppo banale. Ormai non si fa altro che parlare di 
                esperanto, non è più una lingua insolita. Il Quenya… neanche, 
                troppo limitata; dopo che le ho detto "ti amo" non saprei come 
                andare avanti, non basta per una conversazione. Vorrei una 
                lingua completa.
 - E se si dichiarasse in pisano? "Deh, mi garbi abbestia!"
 - Beh, sì, va diritto al sodo… forse anche troppo!
 - Guardi, abbiamo tante lingue insolite che scommetto lei non ha 
                mai sentito nominare: l'ashanti, il bicol, il cebuano, il mon, 
                il kapampangang, l'hopi, lo shona, il mokilese… se la vuole 
                proprio stupire si metta a cantargliela in soresol la sua 
                dichiarazione: "do-re mi-la-si do-mi"!
 - Neanche per idea: sono stonatissimo!
 - Che ne dice del klingon? "QamuSHa'".
 - No no, troppo aspro; sembra una dichiarazione di guerra!
 - Di che lunghezza la vuol fare questa dichiarazione? Lunga o 
                corta? In urdo si può sbizzarrire; "main tumse muhabbat karta 
                hoon", oppure in telugu suonerebbe "neenu ninnu prámistunnanu".
 - Assolutamente no; è un tipo spiccio, si addormenterebbe prima 
                della fine della frase!
 - E se le dicesse semplicemente "ti amo"? Ma consideri che però 
                potrebbe costarle molto, io lo dico nel suo interesse, non nel 
                mio.
 
 
 [14/08/04]
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