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Libri a fumetti

Halo Jones e Martha Washington: Due donne libere in mondi oppressivi
Articolo di Andrea Cantucci

Teatro

Geppetto e Geppetto: una favola moderna
di Massimo Acciai Baggiani
Una lettera alla maniera di Queneau
di Massimo Acciai Baggiani
Nostalgia per i barroccini
di Massimo Acciai Baggiani
La solitudine non ha parole
di Massimo Acciai Baggiani
Come si gioca a briscola in cinque?
di Massimo Acciai Baggiani
Harem di oggi e di ieri
di Massimo Acciai Baggiani
Il principio di Archimede
di Massimo Acciai Baggiani
Uno straordinario mix di musica e comicità
di Massimo Acciai Baggiani

Miti mutanti 31

Tavola di Andrea Cantucci

Geppetto e Geppetto: una favola moderna
 

Massimo Acciai Baggiani


 


Non è facile trattare certi argomenti senza banalizzarli o cadere nella retorica: dopo aver assistito a "Geppetto e Geppetto" al Teatro di Rifredi penso che Tindaro Granata (autore del testo ed interprete del personaggio di Luca) sia riuscito in questa delicata operazione. La tematica - quella dei diritti degli omosessuali e delle "famiglie arcobaleno" - è certamente di grande attualità e al centro di accesi dibattiti tra sostenitori e reazionari. Lo stesso nome e cognome di Matteo Salvini - il bimbo "creato" dalla coppia Tony-Luca tramite utero in affitto - ha un aggancio ironico con la scena politica italiana d'oggi.
La storia è semplice - una coppia gay ha un figlio, Matteo, che cresce con amore finché il padre biologico, Tony, muore prematuramente mettendo in crisi l'armonia raggiunta - ma tutt'altro che semplice è il ritratto psicologico dei personaggi alle prese con i pregiudizi e le proprie contraddizioni. Ne nascono figure profondamente umane, fragili e al tempo stesso combattive. Luca rivendica il diritto ad amare e a crescere il figlio adottivo in quanto "i figli sono di chi li cresce, non di chi li genera". L'amore è qualcosa di molto più ampio delle categorie in cui vorrebbero incasellarlo i benpensanti reazionari: la famiglia composta da persone di sesso opposto regolarmente sposate. Chi lo ha detto che un figlio nato in una famiglia tradizionale sia necessariamente più felice di uno nato in una famiglia "atipica"? A giudicare dai fatti di cronaca, in cui padri e madri snaturati maltrattano i propri figli biologici, non è certo una garanzia: viceversa molte coppie gay crescono con amore e saggezza i propri figli, profondamente desiderati. Eppure Matteo entra in conflitto con Luca, lo accusa di averlo "comprato", di averlo messo in una situazione scomoda, eccetera.
Luca non si scoraggia e alla fine l'armonia e l'amore torna nella famiglia, contornata di vari personaggi secondari ma non meno importanti: la madre di Tony, decisamente contraria alle famiglie arcobaleno, la sorella, l'amico Walter e Lucia. La favola di Pinocchio è riletta in chiave moderna dal punto di vista di Geppetto, anzi dei due "Geppetti", per insegnarci che ciò che conta veramente è l'amore. Tutto il resto sono vuote chiacchiere.

Firenze, 3 novembre 2017

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