  | 
                           
                          
                            
                             
 
  | 
                           
                          
                            
                               
                                  Poesia italiana
                                
                                Questa rubrica č aperta a chiunque voglia 
                                inviare testi poetici inediti, purché rispettino 
                                i pił elementari principi morali e di decenza...  
                                poesie di Andrea Cantucci,
                                Giovanna Casapollo,
                                Matilde V. Laricchia,
                                Michele Parigino
                                 
                              
                                  Poesia in lingua
                                
                                Questa rubrica č aperta a chiunque voglia 
                                inviare testi poetici inediti, purché rispettino 
                                i pił elementari principi morali e di decenza...  
                                poesie di Manuela Léa Orita,
                                Livia Ioana Stefan
                                 
                              
                                  Recensioni
                                  
                                  
                                  In questo numero: 
                                  - "Esagramma 41" di Massimo Acciai, prefazione 
                                  di Mariella Bettarini 
                                  - "La nevicata e altri racconti" di Massimo 
                                  Acciai, recensione di Monica Fantaci 
                                  - "Sempre ad est" di Massimo Acciai, 
                                  recensioni di Liliana Ugolini e Monica Fantaci 
                                  - "Un fiorentino a Sappada" di Massimo Acciai, 
                                  nota di Sandra Carresi 
                                  - "Un fiorentino a Sappada" di Massimo Acciai, 
                                  nota di Stefano Gecchele 
                                  - "La metafora del giardino in letteratura" di 
                                  Lorenzo Spurio e Massimo Acciai, recensione di 
                                  Anna Maria Balzano 
                                  - "La cucina arancione" di Lorenzo Spurio, 
                                  recensione di Valentina Meloni 
                                  - "Accenni d'Autunno" di Antonio Messina 
                                  - "Verso altri cieli" di Floriana Porta 
                                  - "Una storia sbagliata" di Donatella Fabbri, 
                                  nota di Massimo Acciai 
                                  - "Non ci sono foto ma qualcosa č rimasto" di 
                                  Matilde Vittoria Laricchia 
                                  - "Il mio canto fiero" di Cesare Lorefice 
                                  - "Scene da un probabile inferno" di Salvatore 
                                  Scalisi 
                                  - "Tempesta d'estate" di Salvatore Scalisi 
                                  - "Quando sorride il mare" di Floriana Porta 
                               
                              
                                  Interviste
                                  
                               
                              
                                  Articoli
                                  
                               
                              
                              | 
                           
                          | 
                        
                                                    
                            | 
                             
                               Muzicalitatea timpului  
 
			                  
                Livia Ioana Stefan 
                 
			                  
                            Nu fii atent la timp,  
                            Caci timpul te-a pierdut!  
                            Firele de nisip  
                            Īn clepsidra cad mut.  
                            Īn muzicalitatea perfecta a mi?carii 
                            ?i gratia divina a sunetului, 
                            Fara remu?carea pierderii momentului,  
                            Mii de secunde se lasa prada caderii. 
                            ?oaptele trecute auzite vor sa fie  
                            ?i nu ?inute-nchise īn cu?ca maronie,  
                            ?ipate si strigate numai mie.  
                            Cum lasa timpul vocea atat de vie?  
                            O, ochi! Ferestre ale sufletului,  
                            Cum de pute?i fi atāt de oarbe,  
                            ?i nu vede?i dincolo de undele realita?ii?  
                            Voi cei ce be?i din sufletul lumii!  
                             
                            Musicalitą del tempo 
                            trad. di Lucia Dragotescu 
                             
                            Non sii attento al tempo 
                            Perchč il tempo ti ha distrutto! 
                            I granuli di sabbia  
                            Cadono mute nella clessidra. 
                            Nella musicalitą perfetta del movimento 
                            E grazia divina del suono 
                            Senza rimorso per perdere il momento 
                            Migliaia di secondi si lasciano in preda a caduta. 
                            I sussurri passati vogliono essere sentiti 
                            E non vogliono essere tenuti chiusi in 
                            gabbia-marrone, 
                            Strillate e urlate solo a me. 
                            Come fare a lasciare il tempo la voce tanto viva? 
                            O, gli occhi, Finestre dell'anima, 
                            Come potete essere cosģ ciechi 
                            E non vedete oltre le onde della realtą?  
                            Voi, che sorseggiate dall'anima del mondo!
                              
                            
                               Cāntecul speran?ei  
 
			                  
                Livia Ioana Stefan 
                 
			                  
                            Cānd a tacerii ?oapta  
                            Sunetul īnconjoara, 
                            Lumina īntrerupta  
                            Ce-n lac ar vrea sa cada  
                            Se pierde īn oglinda,  
                            Pe care ar vrea s-o minta,  
                            Pentru a se īntoarce acasa.  
                            Cānd soarele īncepe a-?i varsa 
                            Corola luminoasa spre pamānt  
                            ?i lumea-ntreaga asculta acelasi cānt,  
                            - A pacii si tacerii draga unda-  
                            Cānd tot pamāntul prinde viata,  
                            Caci soarele-i aduce ?i speranta,  
                            Ca ?i pamāntul vreau ?i eu sa fiu. 
                             
                            La canzone della speranza 
                            trad. di Lucia Dragotescu 
                             
                            Quando il sussurro del silenzio 
                            Circonda il suono 
                            La luce interrotta 
                            nel lago vorrebbe cadere 
                            e perdersi nello specchio, 
                            Quale essa vorebbe mentire 
                            Per tornare a casa. 
                            Quando il sole inizia a versare 
                            Corolla luminosa verso Terra 
                            E il mondo interro ascolta la stessa canta 
                            - del pace e silenzio cara ondata - 
                            Quando tutta la terra prende vita, 
                            Perché il sole li porta anche speranza, 
                            Come la terra e io voglio essere.
			                 | 
                           
                             | 
                           
                          |