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Storia

Descolarizzazione e Società
Articolo di Gennaro Tedesco
L'Europa e la sua ideologia
Articolo di Gennaro Tedesco
La Formazione come Fattore Strategico ovvero Viaggio al Termine della Notte
Articolo di Gennaro Tedesco

Filosofia e religione

Platone e Elitismo
Articolo di Apostolos Apostolou
Animismo e modernità possono coesistere? L'esempio del shintoismo
Articolo di Antoine Fratini

Attualità

Quando la passione per la città diventa motivo di aggregazione e scoperta artistica: Milano città d'arte e cultura
intervista a cura di Alessandro Rizzo
Quanto costano i vostri mariti? Considerazioni sull'amore nell'era della religione economica
di Antoine Fratini
Uguaglianza, dignità e diritti della persona
di Luca Mori
I popoli del sud Europa possono avere la loro politica
Articolo di Apostolos Apostolou
Classe sacerdotale e narrazione
Articolo di Apostolos Apostolou

I popoli del sud Europa possono avere la loro politica
 

Apostolos Apostolou


I commissari dell'Eurozona parlano di Federazione Europea. Però la Federazione Europea diventa un fondamentalismo. Il fondamentalismo in Europa (dall'illuminismo con complessi di superiorità e i deliri giacobini di diffusione a mano armata dell' unica civiltà.) appare come l'ideologia residuale della modernità, come dispregio della storia, come ricostruzione della realtà, ma anche come purezza originaria. Cosi l'euro come moneta comune si fonda sulla convinzione della Federazione.

Oggi Federazione è ciò che passa attualmente per maturo realismo e si chiama austerità fiscale. Però l'austerità invece di giocare un ruolo di stabilizzazione, la politica fiscale ha finito per rafforzare gli effetti frenanti dei tagli alla spesa del settore privato e anche la futura riduzione del deficit diventa ancora più difficile. Cosi la politica fiscale distrugge l' economia reale e le istituzioni democratiche dei paesi del sud Europa. Come conseguenza della deteriorarsi della situazione finanziaria delle famiglie, circa il 45% dei redditi bassi in Grecia, Italia, Cipro, Portogallo e Spagna attualmente sono in condizioni di sofferenza finanziaria, rispetto al 10% di Germania e Lussemburgo. La spesa sociale (per proteggere disoccupati e più poveri) è scesa, tanto da neutralizzare la funzione di stabilizzatore economico del sistema di protezione sociale, evento che ha contribuito ad aggravare la recessione, almeno a breve termine. L'ampliarsi del divario tra il Nord e il Sud rallenta la ripresa di tutta l'area euro. Il divario crescente tra Nord e Sud minaccia la stessa stabilità della comune moneta.

Abbiamo dimenticato che l' Unione Europa intorno a quattro meso-regioni; il Baltico, l' Europa centrale, il Mediterraneo e l'Europa occidentale. Abbiamo dimenticato che ci sono blocchi , alleanze, tattici strategici.
Secondo Erodoto (Le Storie, Libro IV) conosciamo che i popoli mediterranei, e proprio sulle coste del Mediteranno erano lo spazio del risultato lento della storia. Cioè avevano una cultura comune di sedimentazioni, adattamento e radicamento di oggetti, di colori, di alimenti, di piante, di odori e di sapori di collettività umane. Identità culturali e sociali, della comune appartenenza ad una storia sovranazionale della reciproca interdipendenza, delle referenzi alita ad una realtà più vasta, più profonda, più umana, al Mediterraneo. Che allora era gran parte del mondo conosciuto.

Oggi contro l' austerità alla Merkel, e proprio delle vecchie logiche neo-coloniali o umanitarismo neocoloniale, una nuova politica mediterranea e' necessaria.
Ovvero il passaggio dall' ipocrisia dell' equilibrio che significa sovranità dei paesi deboli (questo e' il vero deficit europeo) all' equilibrio del potere. Il messaggio delle grandi manifestazioni popolari, in Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, significa che possiamo uniti per abbattere il debito e salvare la democrazia, e la società. La riposta delle politiche neocoloniale e' la solidarietà forte dei popoli mediterranei. I popoli mediterranei conoscono che i pesanti sacrifici imposti alle popolazioni sono non solo inutili ma addirittura dannosi.

Abbiamo bisogno (il moto dei Piigs verso il cuore dell' Europa tedesca) di una strategia a lungo termine di consolidamento dell'economia in tre mondi:
I) Tornando alla moneta nazionale.
II) II) Realizzando una Banca del Sud Europea.
III) III) Applicando il Diritto dell'Autodeterminazione.
Il ritorno alla Moneta Nazionale rende i beni prodotti competitivi rispetto ad analoghi beni prodotti all'estero. Cosi la moneta nazionale diventerà uno stimolo alla produzione nazionale e un aumento dell'occupazione. Anche ritorniamo al protezionismo. Un paese protezionista manterrà i suoi beni pubblici e potrà aumentarli. Anche il protezionismo stimola la produzione interna e quindi è uno strumento per sviluppare occupazione e tentare di giungere alla piena occupazione.

Realizzare una Banca del Sud Europa capace di promuovere azioni ed interventi per lo sviluppo a misura dei paesi del sud e coerente con i deficif economici esistenti. Il Diritto dell' autodeterminazione, sancisce il diritto di un popolo sottoposto a dominazione straniera ad ottenere l'indipendenza, associarsi a un altro stato. Perché chi l'ha detto che per avere un'Europa unita dobbiamo avere una regia bancaria unica da parte della oggi viviamo una situazione in cui a decidere sono in teoria gli stati nazionali, in pratica decidono due stati nazionali, anzi uno. Cosa che non ha nulla a che fare con la tradizione europea.
Il Diritto dell'autodeterminazione. Ciò nello spirito del diritto consacrato con la carta delle NU, la dichiarazione universale dei diritti umani del 1948 e nell'atto finale della Conferenza di Helsinki e nella dichiarazione universale del diritto dei popoli, laddove cita che Tutti i Popoli hanno il diritto, infatti, all'autodeterminazione ed in virtù di ciò decidono liberamente il loro status politico e perseguono liberamente il loro sviluppo economico, sociale, culturale.

La Grecia è l'esempio più chiaro di come le attuali politiche siano completamente fallite e perché si debbano cercare nuove soluzioni. Invece che tagli al bilancio perpetui che distruggono i livelli di vita e le capacità produttive, c'è bisogno (come dicono molti, anche il leader della sinistra radicale in Grecia Alexis Ttsipras) di un Piano Marshall che assicuri la crescita dell'economica fisica.

Però in un'economia funestata da una debole domanda aggregata, come nel caso della grande depressione, cioè il fenomeno nell'Europa del Sud l' uscita della zona euro e' necessaria. Con euro i paesi del sud non hanno la sovranità popolare, la sovranità nazionale. E sicuramente la sovranità popolare, e sovranità nazionale non e' il vecchio mito dello stato nazione e' lo sviluppo sostenibile fuori dalla percezione del rischio di default, una percezione degli attacchi speculativi e della finanziarizzazione delle Banche.

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