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                                  Narrativa
                                  
                                  Poesia italiana
                                
                                 
                              
                                  Poesia in lingua
                                
                                Questa rubrica è aperta a chiunque voglia 
                                inviare testi poetici inediti, in lingua diversa 
                                dall'italiano, purché rispettino i più 
                                elementari principi morali e di decenza...  
                                poesie di Lucia 
                                Dragotescu, Andrea 
                                Fontana, Manuela 
                                Leahu
                                 
                              
                                  Incontri nel giardino 
                                  autunnale
                                  
                               
                              
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                                  Teatro
                                  
                               
                              
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                              Prologo alla Porta dei Cieli 
 
			  
                              
			                Prima parte (P. Filippi) 
                             
                            La porta dei cieli e' sempre aperta…. 
                             
                            Si accede dopo un percorso accidentato ed irto di 
                            difficolta' 
                            Nei sentieri delle ombre che s'intrecciano sottili 
                            …nodi dentro ai cuori fiacchi degli uomini mai 
                            abbandonati ripercorsi nella sera; 
                            Parole di dolore indistinte che annegano nel dedaleo 
                            labirinto della essensa dell'essere. 
                            Ombre passanti che vengono dalla nebbia dopo avere 
                            frantumata la clessidra del tempo ed avere gustato 
                            nel lungo tragitto il tenue velo dell'amore! 
                            E le anime si senton0 sole lasciati i ricordi 
                            indifferenti deformati dall'essenza della vita … 
                            Non e' piu' triste essere tristi per i ricordi 
                            lasciati sfumati e privi di contorno e contenuto . 
                            Tutti gli eletti si incamminano su quella via unica 
                            e sola che conduce alla porta del cielo.. 
                             
                            Chi va al cielo ruba al vento fiori di sogno ed 
                            essenze musicali all'arpa della vita con la tenue 
                            rugiada tra dita tremolanti e dando un corpo 
                            all'illusione materializzata. 
                             
                            Chi s'incammina al cielo dimentica la sublimazione 
                            esacerbante di ieri ad accumulare beni materiali 
                            senza valore dinanzi a dio e meriti sociali caduti e 
                            sepolti nella polvere del tempo senza piu' esistenza 
                            e dimensione. 
                             
                            Sono cadute tutte le teorie e gli sforzi umani per 
                            penetrare a tutti i costi nelle essenze pure 
                            racchiuse da sempre e per sempre nella mente 
                            ideatrice del tutto e del nulla. Dio di tutte le 
                            genti ,monade suprema fuori dallo spazio e dal tempo 
                            con tutti i volti possibili e nel contempo senza 
                            identita'…perche' non puo' avere identita' chi 
                            provieve dal sempre senza un inizio. 
                             
                            La porta dei cieli e' preclusa a chi ha infangato 
                            l'anima pura e l'ha resa nera.pesante,corporea ed 
                            essa ripercorrera' a ritroso la via per tornare al 
                            peso del vivere,ai muri del silenzio.ai venti dei 
                            deserti, .alle carestie , a tutti i mali del mondo! 
                             
                            Tremamo le ombre ,piu' tristi d'essere tristi, nei 
                            luoghi antichi a cercare affetti di ieri non piu' 
                            trovati,anelando una serenita' negata,ombre che 
                            tremano alla loro ombra cercando la chiave di una 
                            porta chiusa,stranieri tra gli oggetti indifferenti 
                            deformati dai ricordi del vivere,con un orizzonte 
                            freddo e sfocato che s'allontana e tace al vento 
                            della notte terrena. 
                             
                            La porta dei cieli e' sempre aperta per chi ha 
                            osservato i comandamenti del creatore ed ha baciato 
                            le tavole del sinai! 
                             
                            Per essi si compie l'ultimo miracolo …la fusione 
                            perfetta della trinita' in unico ente e .lasciano la 
                            croce del figlio loro data 
                            Nella presenza terrena, all'ingresso del regno dei 
                            cieli dove il figlio di Dio siede alla destra del 
                            padre e contempla il sorriso della madre! 
                             
                            L'inimmaginabile e' realta' le fantasie non ci sono 
                            nel regno dei cieli perche' tutto e' svelato in nome 
                            del tutto e del nulla. 
                             
                             
                            Seconda parte (M. Acciai) 
                             
                            Il Guardiano dei Cieli è un cosmo a parte, non c'è 
                            nessun mondo oltre il suo; per lui la vita non può 
                            più avere sorprese. Egli solleva i suoi occhi come 
                            sconosciuti corpi celesti. Creature ha modellato il 
                            terreno di questo pianeta; la vita ancora ha 
                            distrutto la vita. Gioca altrove, dio bambino, sotto 
                            la tettoia della lucertola con la relativa coda: 
                            questa è l'estremità dell'unione atavica dell'uomo 
                            con terra. Quando il vecchio sole grasso nel cielo 
                            sta cadendo, gli uccelli di sera d'estate danno nomi 
                            al Tempo dolce e mordace; allora il suono di musica 
                            in vecchi orecchi mi dice che la mia vita sta per 
                            ricominciare da zero. Ditemi quando il soldato si 
                            riposerà e spargerà attorno la sua bontà e il suo 
                            meritato amore. Mi spieghi, ora, in questo mondo, se 
                            è tempo di distruggere questa malvagità 
                            mediorientale. Quando mai la parola "libertà" sarà 
                            pronta a combattere per la vostra libertà? 
                            Orbene, che sia un eroe a promettermi tutto dei 
                            vostri sogni violenti e che illumini il vostro corpo 
                            con rabbia! Ora, ora - alzati e combatti! La nuova 
                            erba falciata sente l'odore di sangue, così dolce e 
                            glorioso che il nemico non conosce. Dal fiume, che 
                            tiene tra le mani il suono d'argento da un momento 
                            così sconosciuto e nuovo, canto un canto di pace e 
                            sole.  
                            Il Guardiano dei Cieli è un universo a parte, non 
                            c'è nessun mondo oltre il suo; gli uccelli di sera 
                            d'estate stanno ridendo con i bambini mentre 
                            l'ultima luce solare sparisce nell'oscuro ovest, 
                            inghiottita dai rinoceronti della notte. Un uomo 
                            grasso e piccolo ci chiede di andare a farci 
                            trucidare ed ci domanda l'affitto per il cielo di 
                            piombo. Non so perché tutto ciò sembra così 
                            divertente!  
                            Se vi sedete e vi toccate i piedi nudi sulla terra, 
                            se ascoltate il rumore che fa il mondo ruotando 
                            attorno al suo astro, se prendete la mano della 
                            vostra donna - del vostro io bambino - e la 
                            stringete delicatamente, se le dite "ti amo" con 
                            dolcezza in un momento sconosciuto e poetico, se 
                            ascoltate la risacca del vostro cuore in una notte 
                            calda e aperta, allora la musica sarà la lingua di 
                            questo mondo oltre penombra. Gli alberi si leveranno 
                            in piedi, rigidi come note a piè di pagina, le acque 
                            si incresperanno e ruggiranno; gli uccelli di sera 
                            d'estate sfideranno orchestre al gioco del silenzio.
                             
                            Il Guardiano dei Cieli è un innocente a parte, non 
                            c'è nessun mondo oltre il suo; le acque della mia 
                            materia d'infanzia hanno santuari riservati ai 
                            fantasmi e alle riflessioni onanistiche di chi è 
                            solo. Torna l'uomo con la sua stanchezza infinita, 
                            torna al suo fazzoletto e alla fantasia oscura. E' 
                            un posto in cui le riflessioni possono essere 
                            randomizzate e le facce guidano nei flussi nascosti.
                             
                            Il Guardiano dei Cieli è un oceano a parte, non c'è 
                            nessun mondo oltre il suo. E' vita e aminoacidi, 
                            leggere attentamente le istruzioni. E' oceano e 
                            fiume, illuminato dalla fiamma e dalla luna. E' 
                            montagna, è pace e vento. E' storia e foglia marcia 
                            che galleggia sull'acqua placida. E' il mio nome di 
                            trecentomila anni fa. Non si chiude su se stesso, è 
                            una canzone lunga 200 miliardi di miliardi di minuti 
                            e 51 secondi. E' la materia della genesi e della 
                            musica, è il gioco del dio che ha creato dio. Una 
                            nota risuona nel cielo stellato, nella galassia, nel 
                            cuore della creazione. Credo fosse un si bemolle un 
                            po' stonato. 
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