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Narrativa
Poesia italiana
Recensioni
In questo numero:
- "Sempre ad est" di Massimo Acciai,
recensione di Liliana Ugolini
- "Un fiorentino a Sappada" di Massimo Acciai,
prefazione di Lorenzo Spurio
- "La metafora del giardino in letteratura" di
Lorenzo Spurio e Massimo Acciai, recensione di
Marzia Carocci
- "Flyte & Tallis: Ritorno a Brideshead ed
Espiazione, una analisi ravvicinata di due
grandi romanzi della letteratura inglese" di
Lorenzo Spurio, recensione di Emanuela Ferrari
- "Scrittrici in giardino: Profumi e colori
nei giardini di dieci scrittrici" di Adele
Cavalli, Recensione a cura di Lorenzo Spurio
- "Poesie tra le orchidee" di Massimo Grilli,
Recensione a cura di Lorenzo Spurio
- "Grecità marginale e suggestioni
etico/giuridiche: i Presocratici" di Ivan
Pozzoni
- "Gli invisibili" di Gianfranco Menghini
- "Flyte & Tallis" di Lorenzo Spurio
- "I giorni della preda" di Gianfranco
Meneghini
- "1800 una nuova era" di Gianfranco Meneghini
- "I cannoni di Jardine" di Gianfranco
Meneghini
- "Sangue caldo, nervi d'acciaio" di Arto
Paasilinna
- "Quando Ero Come Voi" di Marco Sambruna
- "Effetto giorno" di Maria Lenti
- "Polar 14" di Gianfranco Meneghini
- "L'uomo che uccise Dio" di Ennio Montesi
- "Zeroventicinque" di Fiorella Carcereri
- "Nel cuore della rosa" di Rosa Di Fiore,
recensione di Emanuela Ferrari
Articoli
Interviste
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Un esempio della trasformazione
di soldi pubblici in scartoffie sono gli ammassi di
scientifiche nei nostrani dipartimenti universitari.
Si capisce, entrando in una di queste strutture del
sapere. Pile di scartoffie e libri riempiono le
superfici delle scrivanie, gli scaffali, gli stipi e
gli armadietti con ante scorrevoli, lungo i muri
perimetrali. Ammassi cartacei giacciono in appositi
contenitori sopra le scansie dei corridoi. Su ogni
faldone, c'è l'etichetta con l'indicazione dell'anno
accademico, il numero del volume e l'intestazione
dell'esperimento scientifico di cui c'è ampia
dissertazione nelle pagine, all'interno inscatolate.
L'osservatore può impressionarsi da ciò che
l'etichettatura attesta:
" Anno 2004, II vol. Prove ormonali sulle pecore di
razza Girgentana.
" Anno 2005, VI vol. Sincronizzazione ormonale degli
estri.
Alcune diciture sembrano voler diffondere il panico:
" Anno 2006, XII vol., Parvovirus.
" Anno 2007, VII vol., Peste suina.
" Anno 2008, VII vol. Incidenza sulla mortalità
umana dell'encefalomielite aviaria.
Chi legge, d'istinto sposta lo sguardo altrove e se
è un maniaco dell'igiene, corre in toilette a
lavarsi le mani. Più spesso, i faldoni contengono
gli estratti di vecchie ricerche scientifiche il cui
numero aumentava negli anni in cui c'erano i
concorsi a cattedra. Come le tonsille che
s'ingrossano perché infiammate, così l'incremento
del cartaceo ammasso si riacutizzava in vista di una
scadenza concorsuale. Si diceva che la commissione
concorsuale li pesasse senza neanche leggerli. Chi
vantava un numero di estratti del peso superiore il
chilo aveva la possibilità di diventare professore
ordinario. Le pile di carta stampata, per lo più
fotocopie su modello A-4, con timbrature varie,
firmate e controfirmate, si elevano orgogliose sulle
scrivanie ed incombono sui monitor dei computer. In
bella mostra, ci sono i fogli intestati, le
circolari rettorali protocollate, le disposizioni
ministeriali e le mail del direttore, i programmi
per il dottorato ed i programmi ERASMUS. Rotoloni di
poster come antiche pergamene in cilindrici
contenitori, depositati negli angoli delle stanze.
Sui muri, affianco ai calendari, gli attestati
rilasciati nei congressi ed in appositi armadietti,
le cartelle variopinte coi lucidi da proiettare a
lezione e le fotocopie di ricerche mai concluse.
In fondo al corridoio, oltre i laboratori, trovi la
biblioteca, piena all'inverosimile di volumi
impolverati, accatastati in ordine crescente in base
agli anni di pubblicazione. In altri scomparti, le
tesi e le tesine sperimentali di laureandi dei tempi
andati, le riviste scientifiche non più in
circolazione, i bollettini medici e paramedici,
vecchi giornali sindacali, atti dei congressi e
fascicoli amministrativi. Al centro dello stanzone,
campeggia il mobile con sopra gli estratti delle
riviste italiane ed estere di fresca stampa,
consultabili al momento dai ricercatori, dottorandi
ed allievi desiderosi d'aggiornarsi. Alcuni
periodici italiani hanno titoli altisonanti: SUMMA,
IL CHIRONE, ALMA MATER, INDAGINE MEDICA SPERIMENTALE
(M.I.S.).
Ogni rivista tramanda ai posteri (ai posteri l'ardua
sentenza) decine di ricerche scientifiche, coi nomi
degli (autorevoli) autori e l'anno di pubblicazione.
Ammassi e super ammassi cartacei, incrementatisi in
tempi recenti grazie ai computer, alle stampanti ed
agli scanner multiuso.
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