Eventi  -  Redazione  -  Numeri arretrati  -  Edizioni SDP  -  e-book  -  Indice generale  -  Letture pubbliche  -  Blog  -  Link  

  Indice   -[ Editoriale | Letteratura | Musica | Arti visive | Lingue | Tempi moderni | Redazionali ]-


Libri a fumetti

Joe Kubert: Opere di un maestro scomparso
Articolo di Andrea Cantucci

Cinema

In questo numero presentiamo:
Prometheus
di Mario Gardini
Ribelle - The brave
di Mario Gardini
Skyfall
di Mario Gardini
Vendetta e pietà
di Maria Antonietta Nardone

Fotografia

Un fotografo dell'istinto e di geometrie variabili: oltre il reale l'arte di Federico Pia
A cura di Alessandro Rizzo

Insert coin

In questo numero:
Cacciatori di tutto il mondo, unitevi
Borderlands 2
LittleBigPlanet PSVita
Booktrailer

Booktrailer

Booktrailer Online Awards

Arte contemporanea

Il doppio volto di Firenze
di Luca e Alessandro

Miti mutanti 18

Strisce di Andrea Cantucci

Un artista a Coverciano 4

Strisce di Luca Mori

Insert coin

 

Recensioni di Jonathan Fileni

 


BORDERLANDS 2
Data di uscita Europea: 21 Settembre 2012
Disponibile per: Pc, Playstation3, Xbox360


"CACCIATORI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI"
Recensione di Jonathan Fileni

Dura la vita, su Pandora. Vuoi per il clima avverso, vuoi per le tribù di nomadi, predoni e vari pazzi psicotici, vuoi per la ostile fauna locale... e non dimentichiamoci poi della malvagia corporazione Hyperion, che è venuta sul pianeta per estrarre un misterioso minerale chiamato Eridium. E poi ci siete voi, i Cacciatori della Cripta, i protagonisti di questa avventura. E nella vostra ricerca dovrete confrontarvi con tutti i pericoli che ho appena elencato citato (e anche di più) per arrivare allo scontro finale con Jack il Bello, presidente della Hyperion e "villain" del gioco.
BL2 è un gioco atipico. Immaginatevi un GdR: tanti personaggi, tante statistiche da migliorare e tanti level up da fare. Ora pensate a un FPS: tanti nemici e tante armi con cui ucciderli. Ciò che si ottiene dall' unione di questi generi in apparenza così distanti è BORDERLANDS 2, un mix che funziona a meraviglia in tutte le sue parti. In BL2 si spara, e tanto. S'incontrano tante persone, alcune bendisposte verso i vostri riguardi, altre meno. Si completano incarichi per gli uni e si cerca di difendersi dagli altri. Compito piuttosto semplice, vista la gran quantità di armi che si trovano sparse per il (vasto) mondo di gioco. Ma poiché non si vive di sole armi, è possibile trovare anche scudi, ognuno con le sue particolarità, che servono a "schermare" il personaggio dagli attacchi. Si trovano anche granate, le cui proprietà spaziano dalla ricerca automatica del bersaglio, al danno corrosivo e altri effetti, tanto distruttivi quanto spettacolari. E poi vorrete portare con voi anche una reliquia, che migliori le vostre capacità e che vi renda più resistenti ai danni...
Essendo questo titolo un sequel, potreste trovarvi spiazzati se non avete giocato il predecessore, ma… niente paura! Nel filmato iniziale, il narratore vi fornirà un riassunto degli eventi precedenti, in chiave ironica e accattivante. Ovviamente tralascerò qui questi dettagli, ma sappiate che questo è un gioco di cui possono godere tutti, anche chi non conosce la trama precedente.
Dopo aver scelto uno dei quattro protagonisti (l'assassino, il commando, la sirena e il "gunzerker"), ci si ritrova catapultati in un mondo vivo, pulsante, dove la gente è schiacciata dalle angherie della Corporazione e dove i fuorilegge, organizzati in tribù, vivono ai margini della società. E sarete voi a portare la giustizia sul pianeta e a trovare (finalmente) la leggendaria Cripta. Per farlo avrete a disposizione non solo le abilità uniche del personaggio, ma anche le armi, di cui ho tessuto le lodi qualche riga fa. Tra pistole, lanciarazzi, fucili da cecchino, mitragliatrici e fucili d' assalto c'è l' imbarazzo della scelta. Troverete pistole dai colpi elettrici, carabine che sciolgono (letteralmente) il bersaglio, fucili a canne mozze dai proiettili esplosivi e moltissime altre combinazioni, tanto assurde quanto letali. Ad aggiungere ancora più pepe, c'è il fatto che il gioco genera casualmente queste armi, per cui ogni partita risulterà diversa dalla precedente, e difficilmente vi imbatterete in due armi uguali. Stessa cosa dicasi per gli scudi, le granate e le reliquie: anche di queste ve ne sono a centinaia, di modo da scegliere quelle più adatte al vostro stile di gioco. Nel caso poi la campagna vi sembri impegnativa e sopra le vostre possibilità (complice una curva d' apprendimento lievemente ripida), possono unirsi a voi fino ad altri giocatori (tre online e uno offline, a schermo condiviso), per aiutarvi nel vostro viaggio. Giocatori coi quali non solo è possibile affrontare le missioni legate alla trama, ma anche quelle secondarie (circa novanta). Inoltre è possibile scambiarsi a vicenda l'equipaggiamento raccolto. Insomma, il multiplayer cooperativo migliora una formula di gioco già di per sé solida e varia, che brilla non solo per l'azzeccatissima grafica in un luminoso cel-shading stile fumetto per gli effetti sonori ben realizzati, ma anche per la varietà di scenari e di situazioni (molti dialoghi sono veramente sopra le righe).E poi, tra le centinaia di sfide da completare, le opzioni per personalizzare i veicoli e quelle per vestire e cambiare viso al protagonista, la "rigiocabilità" è assicurata e, se questo non vi bastasse ancora, una volta terminata l'avventura avrete l'occasione di ricominciare daccapo, con tutto l' equipaggiamento raccolto...solo che stavolta sarà tutto molto, ma molto più impegnativo.
Peccato che in questo mare di pregi si insidi inevitabilmente qualche scoglio. Sicuramente quello più evidente è rappresentato dai tempi di caricamento che, purtroppo, pur essendo brevi, lasciano per qualche secondo delle texture "grezze" rovinando un poco l'atmosfera. Altro difetto è la presenza di qualche bug di troppo, questione che probabilmente verrà risolta con una futura patch. E, per evitare spoiler, non vi scriverò certo del finale, ma sappiate che i programmatori avrebbero potuto fare molto di più. Tuttavia questi sono difetti minori, che non riescono a intaccare la qualità del titolo.
In definitiva BL2 si pone come un connubio di generi che funziona alla grande, con una longevità mastodontica (che si moltiplica giocando in cooperativa). Una storia coinvolgente e un gameplay esplosivo e caciarone. Insomma, tutti dovrebbero farsi un giro su Pandora!

VOTO: 9/10

* * *

LittleBigPlanet PSVita
Data di uscita Europea: 21 settembre 2012
Disponibile per Ps Vita
Produzione:Tarsier Studios/SCEA


"IL RITORNO DEI SACCOTTINI"
Recensione di Jonathan Fileni

So cosa state pensando, "Ah, ma allora questo gioco è basato su una merendina". No! Nonostante sia soffice, pacioccoso e spensierato, non è di una merendina che stiamo parlando. Il Sackboy, (ribattezzato Saccottino da qui in avanti) protagonista del gioco è un adorabile pupazzo di pezza. Esattamente, di pezza. Penserete, dunque, che sia limitato nelle azioni, ma non è così. Il Saccottino corre, schiaccia pulsanti, si dondola, raccoglie oggetti e tante altre cose belle ed educative. Ma andiamo con ordine...
LBP Ps Vita è l'ultimo gioco di una serie iniziata su Playstation3 nel 2008. La saga, dopo due episodi su Ps3 e uno su PSP, tutti di grande successo, approda finalmente su Ps Vita... e lo fa con grande stile. Il gioco sfrutta in maniera eccellente le caratteristiche della nuova console, mantenendo nel contempo il gameplay e la simpatia tipici di questo brand.
Il gioco, detto in parole povere, altro non è che un platform bidimensionale, ma con delle "spruzzate" di tridimensionalità. Nell'attraversamento dei 24 livelli che compongono la storia principale vi capiterà di spostare il vostro pupazzo non solo verso destra o sinistra, ma anche verso il fondale o dietro di esso. Tutto ciò non solo per evitare le numerose trappole (punte acuminate, pareti elettrificate, strani miasmi rosa, eccetera) ma anche per raccogliere icone a forma di bolla: alcune di queste costituiscono solo punti extra, altre sono "bolle premio" contenenti adesivi, oggetti per personalizzare il vostro avatar o materiali di varia fattura per creare i vostri livelli. Sì, perché il motto della saga di LBP è "gioca, crea, condividi". La creazione di livelli è uno degli aspetti che contraddistingue LBP dagli altri platform popolati di idraulici obesi e iperattivi porcospini blu. Un tutorial intuitivo (la voce nella versione italiana è del celebre doppiatore Alberto Olivero) vi introdurrà in uno spazio vuoto, dove potrete creare il vostro livello da zero. E dopo averlo costruito, potrete metterlo in rete, a disposizione degli altri giocatori di LBP, che lo giocheranno, lo voteranno e se sarete stati particolarmente creativi, vi assegneranno un "cuore" e vi seguiranno nella vostra carriera da "creatori" (una sorta di fan club, quindi).
L'online è una parte importante di questo titolo, potrete infatti affrontare i livelli con altri due giocatori raggiungendo così aree che normalmente nel gioco in singolo sarebbero precluse. Oppure potrete sfidarvi in competizioni uno contro uno, tipo l'air hockey o la boxe dei robot. E in qualsiasi momento potrete comunicare coi vostri compagni di gioco tramite un sistema di chat dedicato. Se poi consideriamo che dopo ogni cinque livelli superati nella campagna principale sbloccheremo altri livelli in una modalità definita "Sala Giochi", (dove sono presenti versioni "alternative" di giochi come Limbo, Tetris, Asteroid ed altri), allora la carne al fuoco è davvero tanta. E fino a qui è tutto meraviglioso direte voi, ma la varietà?
Nei livelli della storia attraverserete circhi, case infestate, miniere, vi ritroverete all'interno di un mega computer e anche in uno scenario che sembra uscito dal film "Tron" (con tanto di motocicletta). E poi ci sono i boss da sconfiggere, ognuno col suo pattern d'attacco e le sue debolezze. Quasi tutti i livelli poi richiedono l'uso delle caratteristiche della console per essere completati. Volete penetrare nella memoria del computer centrale? Dovrete fornire l'impronta di un dito, perciò schiaccerete il touch pad anteriore (magari fatelo piano, però...). Vi serve un appoggio per salire più in alto? Spostate quella piattaforma e sistematela dove vi serve, con l'utilizzo del touch pad posteriore. E se state creando un livello, potete pubblicare dentro di esso anche delle foto (io ci ho messo la foto del mio gatto) dopo averle scattate con la fotocamera di Ps Vita. Il risultato è un gioco che vi terrà impegnati per moltissimo tempo, posto che siate pronti a chiudere un occhio su certi difetti...Purtroppo a volte il touch screen non sembra molto ricettivo al tocco (nulla di insormontabile, comunque), ma il problema più evidente riguarda la componente online, che soffre di tempi di caricamento lunghi e in molti casi di lag, per cui a volte giocare in tanti è più fonte di stress che di divertimento. Ed è proprio questo aspetto a far affossare il voto di questa recensione. Sebbene possa accadere di trovare qualcuno con "la connessione veloce" vi capiterà anche chi purtroppo non ce l'ha.
LBP è un gioco molto buono, nonostante queste pecche. Ha una longevità ottima, una grafica simpatica, delle musiche orecchiabili e un livello di sfida non eccessivamente alto (decidete voi se questo è un pregio o meno...). In definitiva è un acquisto obbligatorio per chi è fan della saga, se invece non lo siete... beh, è ora che lo diventiate. Il Saccottino vi conquisterà.


VOTO 8.0/10

Contatore visite dal 6 giugno 2011
 
Segreti di Pulcinella - © Tutti i diritti riservati